STUPIDARIO SCIENTIFICO

di ETTORE FALZETTI

In ordine rigorosamente analfabetico 

 Broadcasting. Sistema di diffusione circolare di minestre presso ospedali e RSA

Ethernet. Tecnologia d’avanguardia che consente il proseguimento della vita dopo la morte.

Orologio biologico. Misuratore del tempo prodotto con ingredienti naturali e senza additivi.

No vax. Gruppo ideologico che si oppone al consumo di carne bovina, da non confondere con i No sax, avversi alla musica jazz.

Sfigmomanometro. Apparecchio che misura il grado di sfortuna (o sfiga) di un soggetto.

Intelligenze artificiali. Cervelli che scoppiano fragorosamente la notte di Ferragosto.

Algoritmo. Funzione che calcola il grado di sofferenza causato dall’ascolto di una musica caraibica.

Voltaren. Tecnica che consente un rapido capovolgimento di cervide subartico.

Diegetico. Farmaco che facilita l’assorbimento della lettura di un libro di Cacciari.

Formattazione. Disciplinare d’invecchiamento del parmigiano reggiano.

Cromosoma. Basto colorato che adorna gli asini dell’isola di Santorini.

Paratassi. Sistema antiurto per fuoristrada in caso di attraversamento di animali selvatici.

Fotosintesi. Collage di immagini ottenibile rapidamente con Photoshop.

Toponomastica. Disciplina che regola il calendario celebrante i santi roditori (es. San Gigio il 21 giugno).

Saccaromiceti. Cucciolate di gattini dal dolcissimo aspetto.

Vitamine. Sistema di neutralizzazione delle mine antiuomo.

Creatinina. Parametro ematochimico che stima il grado di intelligenza dell’utente medio di Facebook.

Modem. Linea d’abbigliamento popolare, democratica.

Chiasmo. Forma di orgasmo intenso, chiassoso.

Ritmi circadiani. Arte dei trapezisti di sincronizzare i movimenti per evitare cadute.

Fascio vascolare. Militante dell’estrema destra fan di cantanti modenesi.

Aerobica. Compagnia aerea bergamasca.

Plancton. Forma di lamento rituale nei cori delle tragedie eschilee.

Scanner. Assassino seriale che opera con armi da taglio.

Cd-Rom. Sigla automobilistica del Corpo diplomatico nomade.

ETTORE FALZETTI