SOGNANDO NUOVI ORIZZONTI

di MARINA MARUCCI

Quest’anno la città di  Civitavecchia,  insieme al nostro territorio saranno presenti alla 78° Mostra  Internazionale d’Arte cinematografica che si svolgerà a Venezia dal 1 all’11 settembre 2021 con  un libro intitolato : “Sognando nuovi orizzonti. Storia di un film festival diventato globale” scritto da Marina Marucci e Vittoria Milano che verrà presentato  nella serata del 6 settembre  presso la prestigiosa” Terrazza Campari”, all’interno della stessa mostra del cinema.  Nella conferenza stampa le autrici, insieme al suo ideatore, racconteranno  la storia dei dieci anni dell’International Tour Film  Festival,  del progetto nato  nel 2011 e presentato per la prima volta  nel 2012 al comune di Tolfa  con il nome di “ Tolfa Short film festival” .

L’idea vincente che lo  distingue dagli altri annuari che descrivono manifestazioni ed eventi cinematografici è quella di aver intrecciato le tappe delle varie edizioni  con le vicende liberamente ispirate alla vita di  Uccio, diminutivo di Piero Pacchiarotti , il protagonista della storia ,un bambino schivo e sognatore che si muove in due mondi paralleli,  uno reale e l’altro  immaginario. Il percorso decennale dell’International Tour Film Festival, fedelmente documentato, è  collegato dalla linea narrativa di una vita tesa a materializzare l’impossibile.  Difatti negli anni  il festival si è notevolmente sviluppato ed ha inserito svariate sezioni  dedicate ai lungometraggi, all’animazione, alla fiction, ai documentari, al cine turismo, al musicosplayer, ai video versi  ed infine anche al Concorso letterario.  Ha  elaborato approfondimenti sulla nostra Costituzione Italiana, consolidato la presenza nelle scuole superiori del comprensorio, ampliando così  la sua dimensione, per diventare  negli anni una vera e propria manifestazione internazionale. A dare lustro ad ogni edizione ha contribuito la partecipazione di importanti  ospiti italiani e stranieri.  Un notevole  lavoro svolto  all’interno della nostra città e nei paesi  limitrofi, insieme a quelle istituzioni che si sono dimostrate sensibili al bisogno di  “fame di Cinema e Cultura”  espressa dai cittadini e dalle loro organizzazioni culturali del territorio.

L’anno di pandemia, drammaticamente vissuto e che speriamo possa concludersi  presto, ha  ridimensionato notevolmente le attività di queste associazioni .Spesso prive di risorse, poco e mal finanziate dalle istituzioni  pubbliche e private, vivono con estrema difficoltà questa fase di cambiamento, sostenute soltanto dal  volontariato dei loro associati.

Il libro racconta anche questo, le difficoltà, le amarezze affrontate ma anche la gioia nel vedere realizzato un progetto per il quale si lavorava da anni.  In questo tempo di transizioni epocali abbiamo la responsabilità di ripensare e riflettere sul nostro futuro,  soprattutto  noi, operatori  o semplici fruitori del mondo dello spettacolo, del cinema, della musica , della cultura in generale e, la possibilità di far emergere la storia del territorio,  in un ambito così qualificato come la  Mostra del Cinema di Venezia è sicuramente  un’occasione da non perdere né da  sottovalutare.

MARINA MARUCCI