ETTY, PICCOLO TENERO FIORE.
di CARLO ALBERTO FALZETTI ♦
Non importa chi io sia. Importa il pensiero che ho affidato al mio Diario e che è riuscito a giungere a voi.
Ciò che voglio dirvi è che c’è sempre una quieta stanza in un angolino del nostro essere e possiamo sempre ritirarci lì di tanto in tanto. Sicuramente nessuno potrà rubarci questo spazio. Anche quando mi trovo assieme a tanti nelle tenebre dell’Inferno.
La barbarie nazista risveglia lo stesso tipo di barbarie in noi….Dobbiamo respingere quella barbarie da noi stessi, non dobbiamo coltivare l’odio interiormente perché, altrimenti, il mondo non riuscirà a fare un solo passo fuori della melma….
Se una SS stesse ammazzandomi a calci, riuscirei nonostante tutto a guardarlo negli occhi e domandare a me stessa “mio Dio , povero ragazzo cosa ti è successo di così terribile nella vita da portarti a tal punto?”
Una cosa è certa: dobbiamo contribuire ad aumentare la riserva di amore in questo mondo
Ho due sentimenti originari dentro: amore, un inesplicabile amore …per le creature e per Dio o per quello che io chiamo Dio; e la compassione, una compassione senza confini….Amo così tanto gli altri perché in ognuno amo un pezzetto di te, mio Dio. Ti cerco in tutti gli uomini e spesso in loro trovo qualcosa di te.
Se sopravviverò e continuerò a dire la vita è buona e piena di significato, allora dovranno credermi, se tutto questo dolore non ci rende più umani, allora sarà stato inutile.
Dai campi stessi dovranno irraggiarsi nuovi pensieri, nuove conoscenze dovranno portar chiarezza oltre i recinti di filo spinato.
Io tradirò il tuo riserbo. Ti chiami Etty, Etty Hillesum.
Voglio dirti che In questi giorni gli italiani celebrano la Liberazione dal Male. Il Male che ti ha dissolta facendoti passare per il camino. Era una fredda giornata di novembre del ’43 ad Auschwitz.
Eppure, nonostante l’Inferno, tu ci hai insegnato a capire che l’odio è solo una malattia dell’anima. Il Male esterno non deve prendere luogo dentro il nostro tesoro interiore. La logica dell’odio contro l’odio è una via sbagliata. All’odio, si deve contrapporre solo l’AMORE.
In quella melma recintata da filo spinato, in quella terra oscura dove corpi di bambini, donne uomini si disfacevano, in quell’Inferno dominato da diavoli terribili, tu sei sbocciata come un tenero piccolo fiore a ricordarci che l’Amore è la sola salvezza dal Male.
Grazie Etty.
CARLO ALBERTO FALZETTI