“PESCI, PESCATORI, PESCIVENDOLI E CONSUMATORI” DI GIORGIO CORATI – L’Alto Mare: successo per il nuovo Accordo internazionale.

di GIORGIIO CORATI

Un importante Accordo internazionale è stato raggiunto lo scorso 4 marzo in sede ONU.1

Dopo circa due decenni di consultazioni, gli Stati Membri delle Nazioni Unite hanno stipulato un importante Accordo sull’Alto Mare, cioè l’area di mare oltre le 200 miglia nautiche dalle coste ove nessuno Stato ha giurisdizione o sovranità propria.

L’Alto Mare è già regolamentato dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982 di Montego Bay (Giamaica) – UNCLOS (United Nations Convention on the Law of the Sea)2 – e da altre norme del diritto internazionale. Tuttavia, si tratta di un’area marina che nel tempo è stata “oggetto” di un vuoto legislativo che, come riporta Slow Food (www.slowfood.it),3ha portato all’inquinamento e all’acidificazione degli oceani, al degrado degli ecosistemi marini, all’esaurimento delle risorse, e ha messo a rischio molte specie ittiche”.

In effetti, la Convenzione di Montego Bay, (Art. 87, in particolare) accorda agli Stati la libertà di poter esercitare attività su pesca, ricerca, uso del sottofondo, nonché varie altre attività economiche. Con l’Accordo attuale, evidentemente, gli Stati hanno convenuto di sottoporre a revisione le condizioni condivise a suo tempo rispetto all’uso e all’utilizzo delle risorse presenti nell’Alto Mare con l’obiettivo di “garantire la conservazione e l’uso sostenibile della diversità biologica marina delle zone al di fuori della giurisdizione nazionale”. In tal senso, in attesa del testo in dettaglio e della ratifica per l’attuazione, i media riportano che l’Accordo è già considerato un successo e costituisce un passo avanti fondamentale per la tutela dei mari e degli oceani. Sembra certa, riporta ancora Slow Food, “l’intenzione di tutelare e risanare gli ecosistemi marini attraverso l’imposizione di limiti alla pesca, alle zone in cui possono transitare le navi e alle attività di esplorazione che vi si possono svolgere, come l’estrazione dei minerali dai fondali oceanici”.

GIORGIO CORATI

https://spazioliberoblog.com/

Fai clic per accedere a draft_agreement_advanced_unedited_for_posting_v1.pdf

Bibliografia
1 https://news.un.org/en. Sito web consultato il 14 marzo 2023. https://news.un.org/en/story/2023/03/1134157.
2 Bibliografia di riferimento:
http://www.isprambiente.gov.it. Sito web consultato il 14 marzo 2023.
 https://www.isprambiente.gov.it/it/attivita/biodiversita/convenzioni-e-accordi-multilaterali/convenzione-delle-nazioni-unite-sul-diritto-del-mare-unclos.
3 http://www.slowfood.it. Sito web consultato il 14 marzo 2023. https://www.slowfood.it/buone-notizie-per-gli-oceani-un-trattato-proteggera-le-acque-internazionali-e-i-profitti/.