“Brothers” in scena al Granari Spazio Off
a cura di ROBERTO FIORENTINI ♦
Alcuni mesi fa, Roberto Rotondo e Fabio Astolfi, le colonne portanti di Vicolo Cechov, mi hanno chiesto di collaborare con loro per uno spettacolo teatrale, di cui avrei curato la regia. Dapprima ci siamo confrontati su alcuni testi possibili poi ho deciso di mettermi al lavoro sulla scrittura ed è nato “Brothers”. Ora, dopo numerose settimane di prove, finalmente lo spettacolo vedrà la luce. La prima assoluta ci sarà sabato 20 novembre alle ore 21 ed in replica pomeridiana domenica 21 alle ore 18, poi speriamo che lo spettacolo girerà per l’Italia.
Ora, se permettete, vorrei presentarvi questo progetto cui tengo davvero molto, non soltanto perché ne sono l’autore ma anche perché è la mia prima regia teatrale “pura”, dove, cioè mi cimento con la regia di uno spettacolo di teatro tradizionale, senza essere in scena e senza l’uso di altri media, come faccio di solito, ormai da parecchi anni.
L’Associazione Culturale Vicolo Cechov nasce nel 2011 dal sodalizio artistico di Roberto Rotondo e Fabio Astolfi, attori professionisti e improvvisatori, che da alcuni anni perseguivano l’idea di creare anche a Civitavecchia, una struttura qualificata, unica nel suo genere, preposta allo studio e alla pratica dell’improvvisazione teatrale e del suo format denominato “Imprò”, del teatro in ogni sua derivazione, nonché struttura aperta alla contaminazione con ogni tipo di fermento artistico. Roberto e Fabio saranno in scena con Cristina Galice, attrice di grande esperienza, formatasi nel gruppo Scatola Folle, attivo da anni nel panorama teatrale cittadino con un interessante approccio di teatro di ricerca.
Brothers racconta l’incontro di due fratelli, Austin e Lee, nella casa della madre, situata ai margini del deserto della California. Mentre la madre è in vacanza i due fratelli si incontrano inaspettatamente, proprio in questa casa deserta, dopo cinque anni che non si vedono. Austin è uno sceneggiatore hollywoodiano, con moglie e figli, inserito e in attesa di chiudere un suo grande progetto. Lee è uno sbandato, sempre con una birra in mano. Uno che campa di espedienti e di furtarelli nelle case. L’arrivo di Christine Kimmer, una affascinante produttrice cinematografica, amplifica la distanza tra i due fratelli ma, al contempo, li costringe a confrontarsi e a fare i conti con loro stessi e con il rispettivo passato. Il deserto del Mojave, i cui suoni entrano dalle finestre della casa materna, finisce per penetrare simbolicamente anche nelle dinamiche personali dei due fratelli e diventa una chiave per decifrare quello che accade in scena, dove, probabilmente non tutto è esattamente ciò che sembra.
Lo spettacolo andrà in scena al Granari Spazio Off, un delizioso piccolo teatro nel pieno Centro Storico e precisamente in Vicolo della Morte, accanto alla omonima chiesa.
Sabato 20 novembre ore 21:00
Domenica 21 novembre ore 18:00
Teatro Granari Spazio Off
Vicolo della Morte Civitavecchia
Biglietto 10 euro + 2 euro (Tessera Associativa Annuale Granari Spazio Off)
LINK PRENOTAZIONE POLTRONA
- Sabato 20 novembre ore 21: http://billet.to/s/A-LxHUo
- Domenica 21 novembre ore 18: http://billet.to/s/vWvJfkg
DISPOSIZIONI GREEN PASS
L’accesso al Granari Spazio Off è obbligatorio con Green Pass e con mascherina all’interno del teatro.
ROBERTO FIORENTINI
Non so come, ho letto questo articolo ieri sera, perché mi era arrivato improvvisamente sul cellulare. Avevo anche risposto con un mio commento, ma poi tutto è scomparso. Tento di ripeterlo come lo avevo scritto.
Desidero sinceramente esprimere i miei complimenti ed i miei auguri di pieno successo al regista ed a tutti gli attori (in senso letterale e in senso generale) di questa bella iniziativa. Complimenti auguri in particolare a Cristina Galice, che ho incontrato pochi giorni or sono con molto piacere. Complimenti anche per l’Associazione Culturale, nata dopo anni dal mio pensionamento e che quindi non ho avuto modo di conoscere e frequentare ma che si inserisce tra le altre della città con una sua connotazione ben precisa e importante.
Dalle scuole elementari agli anni dell’università ho partecipato a recite di commedie e drammi (ho anche interpretato la parte del “padre” di un ragazzino delle medie che oggi è il nostro Presidente del Consiglio…) ed anche di recente, con Ettore Falzetti, ho giocato a parlare “di quel gran porto di Traiano”…
Con moltissimo entusiasmo e grande soddisfazione, infine, saluto il Granari Spazio Off, che vedo con gioia descritto come “delizioso piccolo teatro nel centro storico”, dopo che nei primi anni 80 lo avevo pianto come bene perduto, pubblicando immagini sconfortati sul mio “Chome lo papa uole…”, gravemente manomesso. Infatti, nel 1982 e anni successivi, ho avuto modo di seguire ed partecipare come urbanista comunale al progetto universitario per il corso di restauro delle studentesse (bravissime) De Mari, Piermarini e Presutti, con le quali abbiamo poi proseguito la collaborazione per le fondamentali ricerche sulla Commenda Collemodi e i suoi cabrei del Sei-Settecento e sui Cavalieri di Malta a Civitavecchia.
Sapere che quel monumento importantissimo per la storia della città, l’ultimo dei magazzini del grano, benché abbia perso il suo carattere originale, abbia però riacquistato una dignità, non può che rendermi veramente felice.
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In bocca al lupo!!!
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