PARLIAMO ANCORA DI NOI – ASSOCIAZIONE CULTURALE? Sì o No?

di PAOLA LIBERATORI ♦

 Domenica 26 settembre è stata la mia prima riunione di SpazioLiberoBlog, sono praticamente l’ultima arrivata in seno a questo ottimo spazio culturale, per il quale si prospetta una svolta tesa a un’ulteriore crescita. Fabrizio Barbaranelli ha avanzato delle prospettive future da vagliare e considerare attentamente. Desidero anch’io esprimere il mio pensiero, assolutamente senza presunzione, ma come intento collaborativo. Non ho ancora potuto visionare il video girato da Salvatore Rocchetti, stimato operatore, tuttavia ricordo e condivido le parole iniziali di Fabrizio Barbaranelli che, insieme alle nuove proposte, sottolinea la ferma volontà di non snaturare l’essenza di SpazioLiberoBlog, radicato sulla libera espressione e scelta tematica di ogni membro. Gli attuali numeri inerenti alle visite e accessi al blog sono lusinghieri e denotano il buon lavoro emerso in questi cinque anni, ma ora che è stato costruito “il trampolino” prepariamoci per “il lancio”, nel tentativo di portare l’amore per la cultura a una platea più ampia e soprattutto più eterogenea. Credo che l’inserimento di validi giovani possa essere proficuo per ampliare ulteriormente gli orizzonti culturali. L’attenzione di tutti però è stata attratta dal quesito Associazione Culturale sì o no? Sono propensa al sì, ma non è certo sufficiente un’alzata di mano! Qui entra in ballo la mia lunga esperienza professionale, settimanalmente a contatto con associazioni di vario tipo che necessitano, tutte, di maggiore visibilità e attenzione. Decisamente sono tante e forse troppe. Nel medesimo settore ne sorgono diverse, differenziate per attività e prospettive: a mio avviso un’associazione unica e ramificata avrebbe più spessore e visibilità. Per questo motivo esiste l’affiliazione o l’inglobamento. Chiudo la parentesi e sebbene io sia superficialmente informata, capisco che trasformarsi in associazione significa seguire meticolosamente un percorso, per il quale i soci fondatori dovranno ricoprire le cariche sociali più importanti, si dovrà redigere uno statuto e sarà necessario un supporto organizzativo e fiscale. Se si intenderà creare eventi credo che occorreranno anche coperture assicurative. Certamente SpazioLiberoBlog  associazione, è come un libro con l’etichetta della casa editrice. I vantaggi sarebbero tanti, si potrebbe accedere ai finanziamenti con conseguente crescita, valutando però le sicure difficoltà iniziali. Nel nostro blog ci sono tanti professionisti che potrebbero sondare meglio di me certi argomenti. Io mi sono sempre misurata in approcci radiofonici e televisivi e quindi, come Silvio Serangeli, sono per l’apertura anche a una cultura più “approcciabile”. Per tantissimi anni a Telecivitavecchia o nelle radio, proponevo programmi apparentemente giocosi e semplici che però implicavano una ricerca, un documentarsi, uno studio e quindi una partecipazione intelligente. Ottima idea, come si è detto domenica mattina, la condivisione degli articoli e direi auspicabile anche una presenza social, della quale usufruiscono regolarmente anche le associazioni. Il mondo Social va usato correttamente per avere profitti e audiens e sicuramente è la strada più facilmente percorribile. C’è un’altra considerazione di cui ha parlato un altro signore di SpazioLiberoBlog che osservava il pericolo di poter apparire un blog di “intellettuali”. L’apertura di cui parlava Barbaranelli è a favore della Cultura che ha effettivamente numerose facce, ognuna delle quali è in grado di attirare diverse tipologie di persone. Ben vengano dunque anche le rubriche. Termino col dire che mi piacerebbe una riunione solo per conoscervi tutti personalmente! Se desiderate ospitare giovani validi e promettenti o professionisti in vari settori sono a vostra disposizione. Una domanda: il blog implica l’appartenenza alla sola Civitavecchia? Grazie per l’attenzione.

PAOLA LIBERATORI