Parliamo ancora di noi – SpazioLiberoBlog in presenza

di LUCIANO DAMIANI

Anche per Spazioliberoblog si torna a vedersi in presenza. Domenica scorsa il Blog ha vissuto una mattinata dal vivo, in maschera ma di persona, la pandemia ha costretto scrittori e lettori del blog ad essere entità telematiche, ora, finalmente, si è tornati ad essere di carne. Che il blog sia seguito lo dimostrano i numeri delle visite e accessi al blog, ma la numerosa presenza di autori e lettori in via Bramante è stato il segno della voglia di partecipazione e di sviluppo.

Si vedrà se sarà “sviluppo” o se forse sarà mutamento. Il blog è fondamentalmente uguale a se stesso da 5 anni ormai, 5 anni inaspettati all’inizio di questa avventura, ma tant’è tanti ne sono passati e, considerati i tempi e la città, sono 5 anni che fanno pensare ad una operazione tuttora vitale e recante un segno positivo anche in termini di aspettative future.

Dopo qualche tempo dalla sua nascita, quando il blog era già consolidato, posi la questione: “cosa vuol fare da grande il Blog?”. La domanda allora richiedeva una visione futura, un percorso da intraprendere ma, in sostanza, il blog è rimasto uguale a se stesso per questo tempo, complice forse anche la pandemia che ha tutti frenati e bloccati nello status quo. Ora invece quella esigenza di futuro pare sorta spontanea assieme al ritorno in presenza, come se si tornasse a vivere, dopo il COVID, come se il normale mutar delle cose stia ripartendo dopo un periodo di stasi.

L’impressione è che il blog voglia uscire dalle sue pagine per allargare la sua attività in iniziative culturali di un certo peso anche promuovendo sinergie con altre realtà associative della città. Non si tratta di una metamorfosi del blog, ma della risposta al desiderio di essere qualcosa di più di un semplice blog. Si potrebbe dire che Spaziolibero è maturato? Forse, di certo c’è anche chiara l’impressione che ci si voglia esprimere anche su temi che interessano la città, e che lo si voglia fare in più forme oltre agli articoli pubblicati sul blog.

Ci si è posti anche la questione del come finanziare quegli “importanti eventi” che dovrebbero essere il nuovo del blog, l’impressione è che si stia scegliendo la via della ‘associazione’ nella forma utile ad intercettare finanziamenti pubblici. Questo rafforza la sensazione che le attività che si vogliono proporre saranno di un certo spessore, evidentemente bisognose di maggiori risorse di quelle producibili dalle ‘quote associative’. Questa “via” però ha sollevato perplessità riguardo alla compatibilità di una realtà associativa con l’essere tipicamente “libero” del blog, ovvero con un blog che non ha ‘linee di pensiero’ proprie, che ospita idee diverse a volte contrastanti le une con le altre. Il Blog sarà capace di produrre un’associazione senza che questa abbia una sua propria linea? Una sua propria posizione su alcuni temi anche spinosi? Questo è il nodo che bisognerebbe essere certi di poter tenere sciolto nel tempo, al di la di quello che si possa dire oggi a garanzia del mantenimento del pluralismo di pensiero, la diversità è ricchezza sinché non diviene contrasto. Questa mi pare la vera sfida da affrontare se il blog deciderà di dar vita ad una realtà associativa.

LUCIANO DAMIANI