Ancora un “Incontro d’autore” a Civitavecchia. Book Faces porta Marco Buticchi, l’asso della letteratura d’avventura.
a cura di ERNESTO BERRETTI ♦
Ancora un “Incontro d’autore” per l’associazione culturale “Book Faces” che, in collaborazione con la Fondazione Ca.Ri.Civ., presenterà l’ultimo libro di Marco Buticchi: “Il serpente e il faraone” (Longanesi Editore). L’appuntamento è per venerdì 31 marzo alle ore 17.30, presso la Sala “Gurrado” della Fondazione Ca.Ri.Civ. a Civitavecchia.
Lo scrittore è un vero personaggio della letteratura contemporanea d’avventura e, insieme a Wilbur Smith, Clive Cussler e Patrick O’Brian, è pubblicato da Longanesi nella collana «I maestri dell’avventura».
Uno stile che fonde storia e narrativa e diventa emozione e passione che Fabiola Màdaro e Bruno Pronunzio avranno il privilegio far percepire ai presenti moderando l’incontro con l’autore che non lesinerà sfaccettature e curiosità.
Il libro. Una trama avvincente narrata con uno voce riconoscibile e appassionante. Già leggere la scheda editoriale lascia trasparire la forza del racconto che si muove dalle sabbie dell’Egitto del faraone eretico Akhenaton e giunge ai tragici eventi del Novecento. È una storia il cui filo rosso ha inizio nella tomba di un re bambino vissuto quasi tremila e cinquecento anni fa e che viene a galla solo nel 1922, quando, nella Valle dei Re, viene scoperta la tomba di Tutankhamon. La febbre dell’antico Egitto infiamma il mondo intero. L’egittologo Howard Carter e il suo finanziatore, il conte di Carnarvon, si trovano d’improvviso al centro dell’attenzione e, accanto alla curiosità di scoprire i segreti di una civiltà così lontana e misteriosa, si scatenano ben presto invidie, voci malevole e leggende di maledizioni.
In Europa, intanto, nonostante il primo conflitto mondiale sia da poco terminato, sembra si corra incontro a una nuova, terribile guerra. Sarà l’intreccio tra periodi storici tanto diversi e lontani il contesto in cui si sviluppa la narrazione ricca di riferimenti e di curiosità. E si parlerà anche del servizio segreto zarista, l’Ochrana, che fa redigere un falso documento – i Protocolli dei Savi anziani di Sion – per gettare discredito sulla finanza ebraica. E ancora di sepolcri e papiri che – a detta dei responsabili della spedizione archeologica, Carnarvon e Carter – «sarebbero stati in grado di stravolgere i fondamenti delle religioni».
Non vado oltre, invito tutti a partecipare per godere di una grande opportunità per dare sfogo a fantasia e sapere.
L’autore. Marco Buticchi, il maestro italiano dell’avventura, è nato alla Spezia nel 1957 e ha viaggiato moltissimo per lavoro, nutrendo così anche la sua curiosità, il suo gusto per l’avventura e la sua attenzione per la storia e il particolare fascino dei tanti luoghi che ha visitato. Per Longanesi, nella collana «I maestri dell’avventura», sono stati pubblicati Le Pietre della Luna (1997), Menorah (1998), Profezia (2000), La nave d’oro (2003), L’anello dei re (2005), Il vento dei demoni (2007), Il respiro del deserto (2009), La voce del destino (2011), La stella di pietra (2013), Il segno dell’aquila (2015), La luce dell’impero (2017), Il segreto del faraone nero (2018), Stirpe di navigatori (2019) e L’ombra di Iside (2020), disponibili anche in edizione TEA, oltre a Scusi bagnino, l’ombrellone non funziona (2006) e a Casa di mare (2016), un appassionato ritratto del padre, Albino Buticchi. Nel dicembre 2008 lo scrittore è stato nominato Commendatore dal Presidente della Repubblica per aver contribuito alla diffusione della lingua e della letteratura italiana anche all’estero.
ERNESTO BERRETTI
Ci sarò!
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