L’anno magnifico di Book Faces si conclude con “La giostra dei pellicani”
di ERNESTO BERRETTI ♦
Dopo la rassegna, la co-organizzazione dei premi Campiello e Scalfari a Civitavecchia e corsi di scrittura, l’attività dell’associazione culturale Book Faces si conclude con la presentazione dell’ultimo libro del vice-presidente Ernesto Berretti, e socio di Spazio Libero Blog. Il 15 dicembre, alle 17:45 al teatro G.Verdi della Fondazione Ca.Ri.Civ. (in Piazza G.Verdi), Gino Saladini dialoga con l’autore del romanzo “La giostra dei pellicani” (Watson Edizioni).
Il Libro. La storia prende spunto dal racconto di un clochard, che voleva conto e soddisfazione perché la barca di una canottiera, scarrocciata dal vento al Mignone, era finita sulla lenza della sua canna da pesca. Mentre ero intento a dare il via, dal canneto alle mie spalle si è fatto spazio e continuava a sbraitare, fino a che, Gianni, l’amico che mi faceva compagnia, l’ha esortato a essere tollerante. A quella parola, come un interruttore acceso/spento, ha cambiato tono e ha iniziato la narrazione, durata tre domeniche d’autunno. era il 2012.
Ma questa è la trama…
In Sicilia, a Burgio, nel 1946 il capostazione Angelo Nucella assiste per caso all’uccisione della cognata Masina, colpita nell’agguato al candidato sindaco delle prime elezioni del dopoguerra. L’unico modo per proteggere la famiglia è il trasferimento. Circa dieci anni dopo, in Aspromonte, per uccidere il sindacalista “Stalin”, il capobastone Michele Cittarà ricatta ‘u Zzoppu, un giovane da poco in zona e, per questo, poco sospettabile. Sul posto dell’omicidio, però, il complice Milòrdu fredda due carabinieri in pattuglia. Duccio, il figlio minore dei Nucella, viene visto sul luogo della strage ed è costretto a dichiararsi il colpevole e consegnarsi alla giustizia per sviare le indagini dalla ‘ndrina: in cambio, la promessa di protezione in carcere e la salvezza della propria famiglia dalla ferocia di Cittarà. Intanto il giornalista Biagio Munzone, disposto a tutto per scoprire la verità, con i suoi articoli fomenta sospetti sui veri colpevoli e sostiene l’innocenza di Duccio. Cittarà non può rischiare e, a modo suo, lo costringe a lasciare la Calabria. Anni dopo, a Napoli, il giornalista riceve una missiva firmata da “Un pellicano”: l’assassino del sindacalista è ancora libero e in carcere c’è un uomo innocente. Munzone torna su quel caso per giungere alla verità.
Naturalmente, trattandosi del mio libro, non andrò oltre con commenti o inviti alla lettura: non mi sembra il caso. Posso però dire che questo romanzo è il frutto di confronti, di ricerche minuziose, di revisioni e riscritture, di letture e di studio, di informazioni sul dialetto, sulla psicologia di alcuni personaggi, su situazioni storiche e su carceri, su costumi e su località. È stato un percorso complesso, articolato e corale e devo ringraziare moltissime persone, da Gino Saladini a Giancarlo De Cataldo e Marco Salomone, da Piergiorgio Pulixi a Anthony Caruana, da Leo Gullotta a Salvatore Basile a Carmelo Sardo, (per citare i più noti) e a tanti amici che mi hanno ascoltato e risposto in modo esaustivo: ma senza la pazienza della mia famiglia, tutto ciò non sarebbe stato possibile.
Per chi fosse arrivato a leggere sin qua, ecco gli strilli omaggiatimi e che mi pregio di condividere orgogliosamente:
“Un romanzo storico che si lascia contaminare dalla tradizione del giallo, del noir e della grande saga familiare, una storia che attraversa la nostra Storia. Una voce italiana, quella di Ernesto Berretti, che parla un linguaggio internazionale.”
Salvatore Basile (scrittore e sceneggiatore)
“Un bel libro che (finalmente) ha preso vita, pronto per i lettori.”
Leo Gullotta
“Cosa siamo disposti a fare per la nostra famiglia? Cosa avremmo fatto se ci fossimo trovati al posto dei Nucella? L’avremmo protetta come fanno i pellicani? Questa è la storia potente e “vera” di una famiglia segnata dal destino e dalla crudezza degli uomini. Dall’ingiustizia e dalla sete di potere. Una storia vibrante, tenera e maledetta. Cupa e avvolgente, che incrocia la cronaca italiana dal dopoguerra alla vigilia del nuovo millennio. Una storia di ricatti, drammaticamente attuale, che tocca ogni fibra delle nostre sensibilità e consapevolezze.”
Carmelo Sardo (Giornalista e scrittore)
ERNESTO BERRETTI