RUBRICA BENI COMUNI, 101. BUONE NOTIZIE

a cura di FRANCESCO CORRENTI ♦

Due buone notizie, finalmente. Senza commenti.

19 marzo 2025. La formazione presso il Casale Antonelli del Centro di documentazione urbanistica (CDU sul modello Urban Center), oltre che con la consegna e con il riordino del vasto materiale donato in precedenza, si è poi concretizzata con la pubblicazione sul sito del Comune di tutti i documenti relativi al programma, compresa la pubblicazione del periodico OC/quaderni del CDU, nonché di una rubrica settimanale denominata “Beni comuni”, con la trattazione sistematica degli argomenti inerenti alle ricerche ed agli studi del RUP e di studiosi di chiara fama, ospitata a titolo di cortese collaborazione sul sito SpazioLiberoBlog.com; pertanto, l’utilizzazione della somma assegnata viene destinata (eventualmente integrata con la somma di cui al progetto 4.3.1.B.), secondo i criteri previsti nell’Accordo di programma, all’esecuzione di interventi urgenti e di alto valore simbolico e culturale resi necessari dal rischio di danni irreparabili e richiesti dall’Amministrazione e precisamente per il restauro dell’Emiciclo dei Cittadini Illustri, per la sistemazione del Quadrato commemorativo annesso al Tempietto di San Lorenzo e per altre urgenze presso il Cimitero monumentale della Fiumaretta.

25 marzo 2025. La conferenza stampa sul campanile di San Giulio e Sant’Egidio, aperta dalla presentazione della professoressa Stefania Tinti, vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, affiancata dalla dottoressa Roberta Galletta, delegata al patrimonio archeologico e monumentale, dal professor Giovanni Insolera, delegato all’Archivio Storico, e dall’architetto Francesco Correnti, responsabile del Prusst, ha visto la presenza della professoressa Francesca Romana Stasolla e della professoressa Federica Vacatello del Dipartimento di scienze dell’antichità dell’Università La Sapienza di Roma. è stato illustrato lo straordinario lavoro svolto nell’ambito del Prusst a seguito dell’accordo di collaborazione del 2018. Documenti medievali e nuove ricerche hanno consentito di confermare l’interesse dell’unico monumento medievale ancora esistente a Civitavecchia che ha legami con altre opere di grande interesse per l’intera Tuscia come il castello dell’Abadia a Vulci, la cattedrale della Civita di Bagnoregio e tanti altri eccezionali monumenti di arte e di storia ma anche con luoghi lontani come il maniero del Catajo nei pressi di Padova. La vicenda di Papa Innocenzo IV, il genovese Fieschi, aumenta l’interesse per il monumento e per le sue vicende, testimoniate da resti archeologici tutti da valorizzare che vedono la presenza prima dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme e poi dei Cavalieri di Malta, che come sappiamo si sono fermati per alcuni anni a Civitavecchia, lasciando tra l’altro opere come la chiesa di San Paolo e il primo nucleo degli antichi ospedali. Tutti motivi di forte interesse turistico e non solo, date le connessioni con altre iniziative, come – per restare nel campo degli itinerari dei pellegrini e del Giubileo, il Cammino di Hasekura e dei Martiri Giapponesi.

FRANCESCO CORRENTI