RUBRICA BENI COMUNI, 89. LE CHIESE: QUANTE, LE CHIESE?

a cura di FRANCESCO CORRENTI ♦

Beni comuni 89 Le chiese fig 1

Dell’argomento di questa puntata ho già parlato su FB venerdì 29 gennaio 2021 alle ore 12:03, annunciando:

«Un lavoro concluso con un nuovo capitolo, iniziato cinquanta anni fa (l’architettura religiosa nella storia urbanistica di Civitavecchia) con diverse fasi (rilievo architettonico, ricerca bibliografica, analisi dello stato di fatto e degli apparati in dotazione) ed ora temporaneamente riassunto da questa tavola completata l’altro ieri con la localizzazione degli edifici di culto (dei vari culti e delle diverse epoche, esistenti o scomparsi, realizzati o solo progettati).»

Beni comuni 89 Le chiese fig 2

Qui si comprende il titolo della puntata con il solito gioco di parole. LE CHIESE: QUANTE, LE CHIESE? Chi ed a chi ha chiesto non importa. Conta, come sempre quando si conta, il numero. E ancora una volta, la nostra Processionopoli non si smentisce: ben 70 (settanta!) e anche oltre gli edifici sacri censiti (senza dire dei manufatti minori e di altre forme di manifestazioni fisiche di espressioni religiose). Lavoro che si affianca, approfondendolo, al censimento dei beni culturali fatto per tutti i cento comuni della Tuscia (Etruria Meridionale) dal 1999 al 2007 ed alla schedatura puntuale del piano dell’area integrata “Litorale Nord” per i sei comuni interessati dal 2005 al 2008 dal Gruppo Tuscia 40 dell’Ufficio Consortile Interregionale. Una discreta soddisfazione e, se vogliamo, un modo di non sprecare l’occasione della poca mobilità imposta da Covid in quel drammatico periodo. Prova ulteriore che ci si può muovere e percorrere molta strada (e molte strade) anche stando fermi. Proprio perché ci vuole proprio voglia di spaziare e molta fermezza.

Non occorre dire altro. Lascio alle immagini la risposta anche visiva alla domanda.

Beni comuni 89 Le chiese fig 3

FRANCESCO CORRENTI

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