BOOK FACES PROPONE LA NUOVA VESTE PER “LIBRI CON LE STELLE” – Il 4 e il 5 luglio, all’Arena Pincio, dalle 21,30
a cura di ERNESTO BERRETTI ♦
Gli amici di Book Faces, sostenuti dalla Fondazione Ca.Ri.Civ. Unindustria e sponsor/amici, tornano con “Libri con le stelle”, la rassegna estiva che negli anni ha portato in città prestigiose firme della narrativa contemporanea. Questa sarà una veste nuova, con gli incontri concentrati in due serate come fossero talkshow che vedranno protagonisti autrici (la serata del 4 luglio) e autori (il 5 luglio), accompagnati con intermezzi musicali.
Giorno 4 la prima serata che ha per tema “Narrativa al femminile”. Le ospiti Tea Ranno, Simona Baldelli e Viviana Picchiarelli, saranno moderate da Tonia Bardellino e Manola Maccarini; i brani musicali saranno curati da Anthony Caruana ed Eleonora Bernabei.
Giorno 5, sul palco “Il giallo e il noir” con Gino Saladini che condurrà in zone grigie e misteriose l’incontro con Gian Luca Campagna, Marco De Franchi e Franco Limardi. Stavolta accompagnerà la serata il sound di Felice Tazzini e Gino Fedeli.
A seguire, presento i libri che potranno accompagnare l’estate degli spettatori: la vendita sarà curata in loco dalla libreria indipendente “Dettagli”.
4 luglio
AVEVO UN FUOCO DENTRO
Tea Ranno (ed. Mondadori)
Un risveglio in ospedale: Tea ha quarantacinque anni ed è appena stata operata d’urgenza per un’infezione che, partita dall’utero, è arrivata a infuocarle l’intestino, il fegato, i polmoni. Soffre di endometriosi da quando è giovanissima. Ma questa volta ne è quasi morta. “Se hai male in quei giorni che c’è di strano?”, “Sei femmina, ti devi abituare”, “Hai la soglia del dolore troppo bassa”, “È un problema psicologico!” sono le frasi che si sentono rivolgere da generazioni le donne che ne soffrono. Questo modo sistematico di screditare il dolore femminile contribuisce a far sì che l’endometriosi ancora oggi venga spesso diagnosticata con grande ritardo.
La vita di Tea Ranno e il suo percorso letterario sono un tutt’uno con la storia della sua malattia, e quella storia comincia in Sicilia, negli anni Settanta, quando lei è un’adolescente: in casa si parla poco di corpo, il pudore impedisce di affrontare i disturbi che riguardano la sfera intima, si tende a nascondere, a tacere. Ma ciò che la bocca non può dire, finisce sui diari, e le parole diventano per Tea uno spazio di gioia e libertà. Da lei, però, ci si aspetta altro – che studi legge, che si faccia una posizione –, perciò anche la scrittura si trasforma in un segreto, un fuoco da tenere a bada, e Tea proverà a spegnerlo con tutta sé stessa. Fortunatamente, non ci riuscirà mai.
L’autrice si mette in gioco in prima persona e affronta la propria storia, la più dolorosa e difficile da raccontare. Lo fa per dar voce a tutte le donne, per aggiungere anche la sua voce a quella di chi già sta lottando perché l’endometriosi non rimanga invisibile, e per ricordarci che le nostre passioni più profonde possono sempre aiutarci a uscire dall’abisso, che questo libro esiste.
IL POZZO DELLE BAMBOLE
Simona Baldelli (ed. Sellerio)
Nina viene abbandonata in un orfanotrofio nell’immediato dopoguerra. Lì comandano le suore. A modo loro: fanno la cresta sul vitto e le elemosine; disciplina e oppressione si confondono; le punizioni corporali e psicologiche sono un aspetto dell’educazione. Quando Nina compie sette anni, arriva Lucia, coetanea che non possiede il piglio necessario per salvarsi dall’insensata cattiveria delle monache. Nina sente di doverla difendere. Insieme all’amicizia, scopre la differenza fra ciò che è giusto e ciò che è ingiusto, mentre cresce in lei il senso di esclusione. Fuori dall’istituto c’è un mondo al quale loro non hanno accesso e dove accadono fatti clamorosi. Quando a diciott’anni Nina esce dall’orfanotrofio trova davanti a sé un continente inesplorato. La sua vita sembra iniziare da capo: incontra nuove amiche, con loro partecipa a manifestazioni e scioperi e alla storica occupazione del grande tabacchificio di Lanciano, nel maggio del 1968. Le vicende private e sentimentali delle ragazze si mescolano a quelle pubbliche, tutto attorno l’Italia cambia, pare lasciarsi indietro l’oscurità del passato, scopre i consumi e le réclame, la moda e le prime utilitarie, mentre le radio a transistor raccontano una trasformazione dei costumi a tempo di canzoni. Il pozzo delle bambole racchiude in sé molti romanzi: una storia di crescita e di formazione, sulla scoperta del mondo palmo a palmo; un’avventura di collegio, di istituto, di camerate e cucine, spazi in cui crescere e trasformarsi; un affresco storico sul dopoguerra che è anche racconto di fabbrica e lotte; e soprattutto un romanzo di donne che diventano consapevoli, commettono errori, avanzano e retrocedono in una lotta lunga e difficile che Simona Baldelli descrive con ritmo, verosimiglianza, attenzione e sensibilità.
PRIMA DEL BUIO IN SALA
Viviana Picchiarelli (ed. Bertoni)
Perugia, 1961–2019. Le trame del destino compiono una parabola di quasi sessant’anni per intrecciarsi nelle vite di Costanza, Sofia, Filippo, Pietro e Roberto, attori principali di questo romanzo corale. Legati a doppio filo alle sorti del Cine Muse, luogo storico di aggregazione della città, i personaggi si alternano e si raccontano manovrati inconsapevolmente dalle circostanze irrisolte di un passato condiviso. Incapaci di reagire al rimorso, al dolore della perdita e già rassegnati a trascinarsi verso un futuro senza sorprese, i protagonisti si muoveranno in bilico tra la difficoltà di cambiare e il desiderio di farlo, come in un eterno perpetuarsi del momento che precede la proiezione di un film: l’attimo prima del buio in sala, quello in cui si è sospesi tra l’attesa che la pellicola cominci e il desiderio perverso che lo spettacolo ritardi ancora. Eppure, sarà ancora la stessa sorte, che aveva incatenato ciascuna di queste esistenze al dramma dell’altra, a intervenire di nuovo e concedere loro un’altra occasione. Ma sarà possibile spegnere una volta per tutte le luci sul passato e assistere a un altro film, quello della vita che verrà? Viviana Picchiarelli addensa la storia con emozioni e sensazioni, quasi volesse trasformare chi legge in “vicini di poltrona”… “prima del buio in sala”.
5 luglio
IN VIAGGIO CON LA MORTE
Gian Luca Campagna (Ed. Mursia)
Carla, vedova e malata terminale, contatta il giornalista Gianni Colavita che dieci anni prima ha seguito l’omicidio rimasto irrisolto di suo figlio. La donna gli chiede di accompagnarla nel suo ultimo viaggio in una clinica svizzera dove ha prenotato il suicidio assistito. Il cronista decide di assecondarne le volontà ma solo a patto che il viaggio si trasformi in un’avventura per esaudire gli ultimi cinque desideri di Carla. Così, a bordo di una spider, la strana coppia inizia a collezionare frammenti di un puzzle che li riporterà ai fatti di dieci anni prima. E poi la Svizzera, per esaudire l’ultimo, disperato, desiderio. E risolvere finalmente il caso. Mossa dopo mossa. Quali saranno i desideri espressi da Carla per convincere Gianni ad accompagnarla? E come riuscirà il giornalista a recuperare il caso irrisolto? Restituirà la verità alla donna? Un giallo con una trama complessa e avvincente nella quale i personaggi consentono di toccare temi forti che spaccano la società come possono essere la malattia terminale e l’eutanasia.
IL MAESTRO DEI SOGNI
Marco De Franchi (ed. Longanesi)
Valentina Medici, giovane commissario del Servizio Centrale Operativo della Polizia, sta per lasciare tutto. L’ultima indagine che ha diretto l’ha ferita, nel corpo e nella mente, in modo irrimediabile. Ma proprio quando sta per riconsegnare il distintivo, l’Europol la contatta per offrirle un incarico internazionale: dare la caccia alla donna che le ha rovinato la vita e fermare una pericolosa rete di criminali. Valentina accetta e si trova presto a sprofondare in un gorgo oscuro di violenza e follia. Un assassino seriale è all’opera e i suoi omicidi sono tanto efferati quanto spettacolari. Le vittime non sembrano avere niente in comune. Eppure, in qualche modo tutto gravita attorno alla psiche.
Nel tentativo di andare a fondo dell’indagine e, allo stesso tempo, di riemergere dai propri incubi, Valentina sarà costretta a riallacciare legami che sperava sepolti nel suo passato. Per affrontare i demoni che operano nel mondo, Valentina dovrà sconfiggere i propri demoni interiori. E pagare un prezzo altissimo. Un thriller travolgente, un vortice di emozioni che non allenta la presa fino all’ultima pagina.
TUTTE LE PARTI DEL MONDO
Franco Limardi (Ed. Bertoni)
2002. Il mondo è ancora scosso dagli attentati dell’11 settembre del 2001 e gli U.S.A. hanno condotto una guerra contro il regime dei Talebani in Afghanistan e successivamente contro l’Iraq guidato dal dittatore Saddam Hussein. La C.I.A. ha intrapreso una operazione segreta a livello internazionale, denominata “Extraordinary renditions”, una serie di rapimenti mirati e clandestini ai danni di persone ritenute vicine o facenti parte di organizzazioni terroristiche, al fine di ottenere informazioni utili a evitare nuovi attentati e scardinare le organizzazioni stesse. I rapiti, alcuni catturati in Europa e anche in Italia, sono condotti in altri paesi, molti di essi mediorientali, e interrogati utilizzando la tortura. “Tutte le parti del mondo” racconta una di queste vicende, tra Roma e Algeri, una storia che coinvolge donne e uomini diversi per origini, età, esperienze di vita, ma uniti tra loro da trame di potere, da ideali traditi o da sentimenti d’amore che tentano di resistere alla violenza della Storia.
ERNESTO BERRETTI
