PREMIO RICORDANDO…      IL VALORE DI UNA PROPOSTA.

Premio Ricordando  –  Una ricerca .                             (Parte 1)

Nel contesto dell’organizzazione del premio “RICORDANDO”, dedicato quest’anno a Silverio Blasi, promosso dalle associazioni Spazioliberoblog, Blue in the face, Book Faces e International Tour Film Festival con la collaborazione della Fondazione Cariciv, si è chiesto a Claudio Galiani e Giovanni Insolera, collaboratori di Spazioliberoblog e noti studiosi di storia locale, di promuovere una ricerca per individuare quei concittadini che, a partire dal dopoguerra, si sono resi illustri per il loro operato nei diversi campi di attività.

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L’attenzione è rivolta non soltanto ai “nativi”, ma anche a quei personaggi che per varie ragioni sono stati presenti nel nostro territorio o hanno avuto con esso contatti significativi, contribuendo al suo sviluppo sociale e culturale.
Da un primo sommario esame sono già emerse alcune figure, note per il loro impegno pubblico e per i risultati ottenuti.
Di ognuno è stata compilata una prima scheda di presentazione, che offre alcuni essenziali dati biografici ed espone sinteticamente le ragioni che giustificano il loro inserimento.
Alcune schede sono più approfondite, altre rappresentano un semplice abbozzo, tutte meritano un’accurata rivisitazione.
Si tratta di uno spunto iniziale per una più vasta ricerca tesa a un duplice obiettivo: individuare la serie dei soggetti meritevoli di considerazione anche ai fini dell’assegnazione del Premio e completare le schede presenti nella proposta già elaborata.
Un’analisi di questo primo materiale raccolto mette in luce la sua natura eterogenea, per il grado di complessità delle singole esperienze, la vastità del loro impegno, la durata e l’intensità del rapporto maturato con la città, in alcuni casi anche casuale.
Proprio queste elementari intuizioni spingono a orientare la prospettiva.
Ci si rende presto conto che rievocando le persone si traccia in realtà una radiografia della città nel corso del tempo: i suoi chiaroscuri, le sue attitudini, le sue eccellenze e le sue lacune, la fertilità dei suoi vari ambienti, la sua capacità di formare o attrarre talenti, di valorizzarli e di conservarne memoria.
Oltre ad essere il giusto tributo a chi merita, questo viaggio nella memoria ci consente di parlare di noi stessi e di conoscerci meglio.
Riteniamo che questo possa essere il compito di una ricerca collettiva, con l’apporto di chiunque sia in possesso di utili informazioni, in primo luogo gli studiosi ed esperti che coltivano interessi nei settori in cui la ricerca può essere articolata (cultura e arti, economia, sport, impegno sociale e professionale, politica e amministrazione).
A loro spetta di contribuire ad approfondire e completare questo lavoro con le proposte e indicazioni che vorranno dare, nelle forme che riterranno opportune.
Nessun atteggiamento autoreferenziale o di autosufficienza quindi, ma una ricerca che nelle nostre intenzioni dovrebbe coinvolgere tutti coloro che hanno da suggerire, proporre, approfondire questa tematica, consapevoli che quanto più gli apporti saranno ampi tanto più lo studio potrà offrire alla città un importante contributo di conoscenza.
Un appello quindi agli studiosi e a tutti coloro che possono, anche dalla loro memoria, far emergere nuove ed inedite realtà o offrire elementi di approfondimento di quanto già esiste.

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