LA PRIMA EDIZIONE DEL “PREMIO RICORDANDO…”
di MARCELLO ROCCHETTI ♦
La prima edizione del “Premio Ricordando” ha ricevuto impressioni e giudizi oltremodo positivi. Dopo l’ultimo applauso e l’uscita lenta degli spettatori dall’accogliente Nuovo Teatro Gassman, ho ripercorso in un attimo le tappe che hanno poi dato concretezza all’idea iniziale di creare un evento, da ripetersi negli anni, che ricordasse i personaggi che hanno dato lustro alla nostra città.
Nella prima edizione si è scelto un attore, sceneggiatore e regista tra i primi della storia televisiva italiana: Silverio Blasi.
Nel riandare indietro con la mente ho rivissuto tutte le fasi rivelatesi solo ora più che mai indispensabili per la riuscita del primo evento del “Premio Ricordando…”.
Forse la mia è una digressione tutta personale, ma ho pensato che nella costruzione e nell’allestimento del Premio ci si è trovati di fronte alle stesse problematiche che si possono incontrare nella preparazione di un piatto altamente prelibato, degno di uno chef a tre stelle Michelin dove, sebbene ogni piatto sia unico, richiede tuttavia la massima combinazione di tecnica, creatività e passione.
La realizzazione del premio, infatti, nasce da un’ispirazione tra le associazioni SpazioLiberoBlog, Blue In The Face, Book Faces e ITTF di Civitavecchia, con il supporto finanziario indispensabile della Fondazione Ca.Ri.Civ..
Da qui si è partiti! Dalla volontà di unire gli sforzi e realizzare infine un evento, ripetibile negli anni, che potesse riportare all’attenzione della città quei personaggi che dal dopoguerra ad oggi hanno avuto rilevanza nei campi della letteratura, musica, arte, politica, scienza e sport e che il tempo ha tentato inesorabilmente di cancellare dalla nostra memoria ma che, grazie alle quattro associazioni sopra citate, sono stati ben individuati (vedi la serie di articoli dal titolo “PREMIO RICORDANDO….. ANAGRAFE CITTADINI ILLUSTRI” pubblicati su https://spazioliberoblog.com/).
Si è poi pensato con quale personaggio iniziare, Silverio Blasi, quale fosse il tema che meglio lo rappresentasse e dunque il luogo più adatto per commemorarlo.
È seguita la pubblicazione di un bando diffuso sul territorio alla ricerca dei soggetti che avrebbero potuto dar vita con la loro creatività, le loro qualità artistiche, la loro fisicità ad un evento di interesse culturale di livello e dunque, la realizzazione di uno spettacolo teatrale decidendone infine data e luogo.
Gli obiettivi nella pianificazione dello spettacolo sono stati quelli del raggiungimento di un’armonia visiva i cui contenuti potevano essere gustati indistintamente da tutti.
Essenziale è stata dunque la scelta degli ingredienti di qualità, in questo caso a chilometro zero o quasi (i Comuni del territorio), rispettosa delle tecniche tradizionali ma che fossero innovative allo stesso tempo.
Se volessimo tornare all’analogia a me personalmente gradita e citata all’inizio, si è trattato del tentativo di raggiungere quell’equilibrio perfetto tra dolce, salato, acido e amaro proprio come si usa fare nella realizzazione di una ricetta raffinata non trascurando, fin dalle prime fasi, il momento finale più importante che è da considerarsi sempre come quel punto di non ritorno: l’impiattamento e dunque: le ore 18.00 del 27 settembre 2024 al Teatro – Nuovo Teatro Gassman.
La preparazione del “Premio” è stata dunque un processo complesso e affascinante che ha richiesto dedizione, talento e una profonda conoscenza della cultura cittadina e non solo che richiederà anche per gli anni che seguiranno un percorso sicuramente attrattivo verso nuove ricerche, sperimentazioni e sicuramente oggetto di perfezionamento proprio come richiede la preparazione di un piatto stellato Michelin: un processo complesso e affascinante che richiede dedizione, talento, sperimentazione e perfezionamento.
MARCELLO ROCCHETTI

Bene, Marcello! Questa tua efficace sintesi del lungo ed affascinante iter che ha portato alla realizzazione della manifestazione del 27 settembre costituisce per tutti noi un prezioso impegno per le future tappe…è solo l’inizio, tanti e tanti sono ancora i concittadini da ricordare, diversi per campi di attività ,epoca e scelte di vita.
Grazie per questo tuo sentito contributo.
Maria Zeno
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Ottima sintesi, che dettaglia il progressivo lavoro necessario per costruire l’evento che ha avuto il meritato successo.
Un lavoro pluridisciplinare, capace di mettere in contatto associazioni che operano sul territorio e che ha avuto il merito finale di coinvolgere tutti nell’amore per il Teatro dal vivo.
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