CITTA’ / CROCIERISTI / STRATEGIE

di TULLIO NUNZI ♦

Per la phase out dal carbone è stato firmato un documento unitario tra pubblico,(Amministrazione comunale Regione Lazio),e privato (Sindacati e  rappresentanti delle imprese); documento unitario che esprime le richieste  di un territorio e le modalità per un addio al carbone, che avrà sviluppi determinanti sia per  la nostra economia, sia per l’occupazione, sia per l’impatto ambientale.

Nello stesso giorno il direttore generale di Rct, Rome cruise terminal, John Portelli affermava che quest‘anno i croceristi lasceranno in città 80 milioni di euro circa.

A questo dato già di per sé eclatante, aggiungeva che in città erano nati oltre 100 b&b e 8 parcheggi di lunga sosta.

È’ una caratteristica del turismo che l‘indotto si sparga, e non resti chiuso come avveniva all’interno delle fabbriche e oltretutto il turismo riveste una capacità sinergica e trasversale per l’economia.

Infatti, sempre secondo il direttore generale di Rtc, diverse categorie  hanno usufruito della presenza delle navi da crociera: strutture ricettive, bar, ristoranti nonché quelle coinvolte  direttamente dall’avvio delle navi da crociera: portuali, ormeggiatori, rimorchiatori, agenzie marittime, taxi, ncc, bus, personale impiegato nella sicurezza.

Una serie lunghissima di servizi a cui aggiungerei anche i servizi alla persona difficilmente quantificabili.

Come avvenuto per il phase out, sarebbe utile mettere insieme  le varie categorie, per comprendere come possa essere possibile  offrire servizi di qualità maggiore, garantire una maggiore presenza di croceristi in città e lasciare una immagine della città e del territorio, (perché la competizione ormai avviene per territori), positiva; a tal punto da ritornare, non più come croceristi, bensì come turisti.

Così come è stato fatto per il phase out dal carbone, creare una rete, un sistema che sicuramente potrebbe funzionare meglio se coordinato, ed in sinergia.

Una rete tra pubblico (Comune Regione Ministeri) e privato (ADSP. Compagnie, Autostrade, FFSS, Sindacati, Categorie).

Tenendo conto che il crocierismo  è un segmento turistico che viene dato in aumento per i prossimi anni, e che in questa città, non mi stancherò mai di ripeterlo l’80% delle imprese sono riconducibili al terziario, l’80 % degli occupati appartengono al terziario.

Un settore che merita attenzione e che ha grandi possibilità di crescita e di miglioramento mettendo fine al  degrado, all’incuria per arredo urbano, allo scarso coordinamento e  purché ci si creda veramente che lo sviluppo turistico di questo territorio può essere  un volano per la nostra economia.

TULLIO NUNZI

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