Un podio impossibile

di LUCA GUERINI ♦

Dovrei fermarmi a scrivere questo pensiero adesso perché la proposta che voglio fare è di quelle che ti portano a dire “maddai è impossibile: i gusti son gusti”.

L’altro giorno, invece, chiacchierando con amici, ci si è presentata davanti questa sfida: le tre canzoni più belle ed importanti di sempre. Ve l’avevo detto che era impossibile e voi avete voluto continuare a leggere! Un podio che tenda all’oggettività quindi non ci posso mettere Angelo Branduardi o Gatto Panceri solo perché questi piacciono a me…

Con molto scetticismo vi preannuncio la mia terna: premetto che, secondo me, un posto dei tre è occupato a priori da “Imagine”, forse prima anche se Rolling Stone la poneva nella propria classica sul gradino più basso del podio (se siete curiosi c’era Bob Dylan, non dite che non sono autoreferenziali!).

Al secondo posto inserisco per la bellezza delle parole “Your song” di Elton John che ritengo una delle dichiarazioni più alte che si possano fare: donare un’opera d’arte alla persona che si ama. E’ impossibile non mettere al terzo posto Frank Sinata con “My way”, parole universalmente note che chiedono di essere cantate dopo le prime note. Arrivando almeno a cinque una casella nella mia playlist sarebbe occupata da “Almost Blue” , passata alla storia come la canzone che si canta ad occhi chiusi (una definizione del tipo: la cucina più amata dagli italiani – sono pesarese ci sta) e una, non facciamo sempre gli anglofoni, da “La vie en rose” di Edith Piaf. Ho lasciato sicuramente fuori pezzi grossissimi: Elvis in “Love me tender”, Mickael Jackson (forse “Smooth criminal” dovendo sceglierne una), i Beatles di “Jey Hude”, i Queen con “Innuendo”, Nirvana con “Smell like teen spirits”, i Metallica con “Nothing else matters”, i Radiohead di “Creep”, Lou Reed di “Perfect day”, “Heroes” di David Bowie.

Voi cosa pensate? E mi rivolgo ai molti appassionati di musica che leggono questo meraviglioso blog, vi prego non mi bloccate con la risposta “i gusti sono gusti” perché poi ci troviamo Raige a Sanremo (che non so chi sia).

LUCA GUERINI